Realizzata
a Nemi (RM) dalla Famiglia Ricci-Cavaterra nel 1972, su progetto di Angelo
Graziosi, è stata oggetto di intervento di restauro nel 1998.
Nel rispetto delle soluzioni spaziali a suo tempo adottate, si è
intervenuto esternamente con il risanamento delle superfici in cemento
ammalorato, allo stesso modo all'interno, pur rispettando gli ambiti spaziali
e volumetrici del progetto originale, si è voluto imprimere attraverso
la sostituzione del pavimento, uno schema formale che mettesse in risalto
la rotazione dell'edificio, rispetto alle linee di quota della collina.
La realizzazione del pavimento, in cotto dell'Irno,è il frutto
della intensa collaborazione con l'Azienda artigianale "Ceramiche
il Pozzo" di Baronissi (SA).
Sfruttando
le caratteristiche tipiche dell'argilla, per tonalità e tempi di
cottura, sono state realizzate doghe in cotto di grandi formati con minimo
spessore, con notevoli variazioni cromatiche.
|