PRIMI RISULTATI DELL’INDAGINE DENDROCRONOLOGICA SUL CIPRESSO ((CUPRESSUS SEMPEVIRENS L.) DI NEMI.

Sulle due carote, la prima prelevata a 1,30 m e la seconda a circa 2 m d’altezza, sono stati contati un massimo di 2,63 anelli.

Se a questi si aggiungono gli anni per arrivare a quella altezza, più qualche anelo per arrivare al centro esatto della pianta, ecco che è possibile considerare l’età della pianta superiore a 270 anni (1729-1998).

L’accrescimento medio è di 1,4 mm (deviazione standard 153,3).

Sono stati rinvenuti numerosi doppi anelli, caratterizzati da una netta ripresa vegetativa nel legno tardivo.

Probabilmente tale fenomeno è a testimonianza dell’influenza sull’accrescimento dell’umidità risalente dal lago, che ha contribuito a mitigare lo stress idrico da siccità del periodo estivo.

Sono stati individuati nello xilema alcuni eventi traumatici, in particolare intorno al 1854, 1866 è più vicino ai nostri giorni, nel 1979.

L’accrescimento della pianta segue l’andamento dell’età (trend dell’età).
Notevole nella fase giovanile, risulta comunque a fasi alterne, dove ad anni di notevole ampiezza sono contrapposti anelli di ridottissime dimensioni.

Intorno al 1880 circa ha raggiunto i valori minimi mantenuti fino quasi al 1930.

Negli ultimi anni la produzione di xilema sembra essersi ripresa.

Dott. Mauro Bernabei